Roberto Ghislandi, Nibbiano

Una casa antica, in mezzo a un piccolo paese della Val Tidone, tra miti colline e rocche medievali. Un giardino che segue docile il mutare delle stagioni, una vigna gentile, una fontana, un pozzo, un fienile che si affaccia sul verde. Nelle stanze che si inseguono e si contengono come matrioske, i soffitti brillano affrescati di allegria mentre la polvere dei ricordi si alza dai mobili, dalle nicchie, dai camini a parlare della grande famiglia che l’ha costruita, che l’ha abitata, che l’ha amata. Un libro di immagini che, perdendosi in mille dettagli, racconta una storia di pietre e d’amore. (2011)