La storia dei tortellini Pagani, dai “furgoncini” alla conquista del mondo

Gianfranco Pagani è poco più che un ragazzo quando la morte improvvisa del padre Arturo lo costringe a prendere in mano l’attività di famiglia, consistente soprattutto nella distribuzione della pregiata pasta De Cecco ai ristoranti e ai negozi del nord Italia.

Grazie alla madre Mina, donna brillante e abile imprenditrice, e all’esperienza del fratello maggiore Enrico,

Gianfranco sviluppa un progetto sempre più ampio e negli anni trasforma una semplice catena distributiva in una vera e propria azienda che produce tortellini e ravioli, dapprima freschi e poi in grado di conservarsi per periodi sempre più lunghi.

Negli anni Settanta, uno storico brevetto decreta definitivamente il successo della Pagani, che diventa leader di mercato nel suo settore, sia in Italia che all’estero, grazie alla possibilità di conservare i prodotti fino a dodici mesi.

“Fatti di un’altra pasta” è il racconto in prima persona di questa entusiasmante cavalcata, che continua ancora oggi grazie al coraggio e alla visione di una famiglia unita e lungimirante, guidata dall’entusiasmo e dall’inesauribile energia del suo patriarca.